Il 19 ottobre dello scorso anno siamo intervenuti al convegno di Immaginabili Risorse portando un contributo che ha voluto raccontare, a partire dal punto di vista di operatori che lavorano con persone con disabilità all’interno di un servizio come lo SFA, come proviamo a fare comunità locale all’interno del contesto di housing sociale Cenni di Cambiamento, un luogo dove abitanti, realtà del terzo settore, spazi commerciali si conoscono e si contaminano.
Potrebbe sembrare cosa semplice fare comunità in un quartiere pensato e realizzato con un progetto abitativo e relazionale che si dichiara solidale, ma la realtà, come sempre accade, risulta essere in parte diversa dalle intenzioni. Contribuire alla costruzione e al mantenimento di una comunità locale significa anche, dal nostro punto di vista, lavorare al fine di restituire alle nostre persone e a noi stessi un vissuto di appartenenza e di concreto contributo.
Tuttavia per permettere alle nostre persone di vivere appieno la comunità di cui sono parte e le relazioni che la compongono siamo stati chiamati ad una ridefinizione del nostro mandato e delle nostre cornici di riferimento. All’interno di questa nuova ridefinizione molta importanza assumono la questione della sperimentazione di spazi di libertà, e non solo di autonomia, e la questione della responsabilità condivisa. A nostro avviso il tema della responsabilità condivisa è un nodo nevralgico del fare comunità locale.
Intervento presso il convegno Immaginabili Risorse tenutosi in data 19.10.2018 all’Università Cattolica di Milano